Proseguono le indagini sul caso di mamma e figlia trovate morte in casa a Roma. Per il momento ancora nessun iscritto tra gli indagati.
Giallo a Roma, risalente allo scorso venerdì 20 gennaio. Mamma e figlia sono state trovate prive di vita all’interno della loro stessa abitazione. Alla luce di quanto accaduto, secondo un amico di Luana Costantini non ci sarebbero dubbi: la donna “è stata uccisa”.
Nel frattempo continuano le indagini volte a scoprire le esatte circostanze con cui sono morte mamma e figlia. L’amico di Luana ribadisce che la donna non sarebbe morta per cause naturali, ma al contrario sarebbe deceduta per mano di qualcuno. Nonostante le ipotesi, al centro delle indagini ancora non risulta nessun indagato.
L’amico di Luana ha raccontato di aver trascorso dieci mesi in casa con lei e sua madre. Le due vittime della vicenda sono Luana Costantini – la figlia – ed Elena Bruselles – la madre – . Entrambe sono state ritrovate ormai prive di vita nel loro stesso appartamento in via Giulio Salvatori in zona Monte Mario a Roma, nella giornata di venerdì 20 gennaio.
Il racconto dell’amico della donna prosegue: “Esistono più copie di chiavi di quella casa. Qualcuno è entrato e ha fatto quello che doveva fare”. Gli inquirenti continuano ad indagare senza sosta per scoprire cosa sia accaduto alle due. Mamma e figlia abitavano nel quadrante Nord della Capitale.
Le dichiarazioni dell’amico di una delle vittime
Le dichiarazioni dell’amico di Luana sono andate in onda alla trasmissione Rai ‘La Vita in Diretta’. Lui ribadisce d’essere convinto del fatto che “Luana non è morta per cause naturali, ma che qualcuno le abbia fatto del male”.
L’uomo continua raccontando che “Luana faceva parte di una determinata setta. Hanno ucciso Luana perché era diventata un problema per loro. Noi (l’intervistato e un altro uomo ndr) siamo andati via perché ci hanno minacciato di morte, ovunque andavamo ci perseguitavano”.